Ishikawa è una delle regioni più rappresentative della storia, della cultura e della cucina giapponese.
La sua esistenza così come la conosciamo oggi risale al clan dei Kaga, che la dominò durante il periodo di Edo (1603-1868). Sostenute da risorse finanziarie seconde solo a quelle dello Shōgun, qui si sono sviluppate arti tradizionali e dello spettacolo, una cultura alimentare del tutto unica e un tipo di vita sociale che hanno contribuito alla nascita di un mondo senza pari in Giappone.
In oltre quattrocento anni Ishikawa non ha conosciuto grandi disastri naturali né conflitti armati. Anche per questo Kanazawa, il capoluogo, è ancora permeata della speciale atmosfera tipica dell'epoca dei samurai, soprattutto nel Giardino Kenroku-en e nel quartiere Nagamachi ove a quel tempo vivevano i celebri guerrieri dell'aristocrazia militare.
Più a nord, slanciata sul Mar del Giappone si trova la penisola di Noto, lungo le cui coste punteggiate di villaggi di pesca tradizionali in cui la vita ancora scorre semplice e lenta come un tempo la gente vive delle ricchezze del mare e dei prodotti dei satoyama, le comunità agricole collocate sulle terre pedemontane confinanti con le pianure.
Nella parte sud di Kanazawa è particolarmente famoso lo storico villaggio termale di Kaga, che da mille e trecento anni in ogni stagione offre meravigliosi spettacoli di una natura ancora incontaminata.
La cultura alimentare di Ishikawa, tra le più floride del Giappone, deve la sua fortuna a prodotti orticoli molto celebrati e alla grande ricchezza del Mar del Giappone. La cucina di Kaga, perfezionata da grandi chef e rinomata altresì per l'eleganza delle sue stoviglie tradizionali, in particolare quelle di Kutani e le lacche di Wajima, oltre a una delizia senza eguali è un autentico diletto per gli occhi.